Webuild, eccellenza simbolo dell’ingegneria italiana, sbarca negli USA. La famosissima società ingegneristica Salini e Impregilo, ormai Webuild, ha firmato un contratto faraonico del valore di 16 miliardi di dollari con la società Texas Central LCC per realizzare l’Alta Velocità sulla linea Dallas – Houston. Per la società è un punto di svolta che potrebbe aprire le porte d’oltre oceano per altre imprese associate. Tra queste ITALFERR che fungerà da supervisore ai lavori di progettazione. È l’occasione giusta per la globalizzazione delle imprese eccellenti italiane?
Il mega contratto da 16 miliardi firmato dall’azienda italiana Webuild crea opportunità di interfaccia con gli USA anche per quelle aziende associate al gruppo. Tra queste c’è il Gruppo Ferrovie dello Stato che farà da supervisione per la progettazione degli impianti ferroviari. Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di fabbriche per prodotti per la costruzione della linea stessa. Tutto ciò sarà di grande impatto in termini di occupazione e si stima che verranno creati 17 mila posti di lavoro diretti e oltre 20 mila indiretti. La filiera italiana è la grande protagonista per i materiali da utilizzare, per un valore stimato di 7,3 miliardi di dollari.
Il gruppo Webuild non ha esportato l’eccellenza ingegneristica italiana solo negli USA. Coinvolgendo più di 7 mila imprese italiane in progetti nazionali, si è caricata dei principali 18 progetti infrastrutturali che cambieranno il futuro dell’Italia. Questo fa di essa la maggiore impresa a forte impatto economico del Paese. Dalla Statale Jonica, importantissima per il collegamento calabrese, passando per la realizzazione del nuovo Ponte di Genova, fino a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina.
La progettazione prevede la realizzazione di un tracciato di 379 chilometri, nonché l’intera sistemazione in sito dei binari, viadotti, edifici per i servizi della manutenzione, i depositi dei treni e per lo stoccaggio dei materiali. Buona parte del tracciato è costituito da viadotti sopraelevati e, in questo, il gruppo Webuild è pioniere per la realizzazione dei ponti. La linea ha il compito di collegare Dallas con Houston in soli 90 minuti con una velocità massima di 320 chilometri orari. Questi numeri rendono l’intero sistema, il servizio di trasporto più veloce del Paese con una corsa ogni ora e mezza.
Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, espone a Radio24 i benefici per l’intera filiera italiana. Lui stesso afferma che “in Italia lavoriamo con sette mila imprese nei principali progetti che stiamo realizzando, si tratta di un’organizzazione ampliata che collabora con noi nella realizzazione delle più importanti infrastrutture nel mondo, compresi gli Stati Uniti”. Questa è una grande occasione per l’ingegneria italiana che potrebbe portare a risvolti positivi a livello economico ed occupazionale.
“La linea ferroviaria ad alta velocità Dallas Houston – continua Pietro Salini – trasformerà completamente la mobilità tra le due città, in un’area ricchissima il cui PIL equivale all’80-90 per cento di quello italiano”. In un’area completamente pianeggiante, il trasporto ferroviario è il mezzo principale per oltre 100 mila persone che si spostano in andata e ritorno ogni settimana in aereo o auto. I risvolti positivi si vedrebbero soprattutto sull’ambiente, grazie al quale si prevede una riduzione di 100 mila tonnellate all’anno di gas serra. Infine, un appello sull’attuale legislazione relativa agli appalti pubblici italiani i quali, secondo l’AD, sarebbero troppo lenti e macchinosi. Velocizzare i tempi burocratici, significherebbe aumentare i processi di progettazione e dunque di occupazione.