Zaha Hadid a Reggio Calabria per il Museo del Mare
L’annuncio ufficiale arriva direttamente dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Grazie al maxifinanziamento da 53 milioni di euro, Reggio Calabria potrà avere il suo Museo del Mare progettato dallo studio di architettura più rinomato al mondo, Zaha Hadid Architects. Il progetto fa parte di un piano per i Grandi attrattori culuturali, a sua volta di un piano a livello nazionale di Ripresa e Resilienza. Il museo potrebbe diventare, ancor prima della sua effettiva nascita, il centro turistico più importante della Calabria, soprattutto grazie al punto strategico in cui verrà collocato.
Lo Stretto come zona principale di cultura
Il Museo del Mare farebbe concorrenza al MuMe, il museo vista mare ubicato sulla sponda opposta a Reggio Calabria, Messina. Il Museo del Mare, però lavorerebbe in simbiosi con il museo archeologico di Reggio Calabria, soprattutto per non vanificare gli sforzi fatti in passato per promuovere il sito, casa dei Bronzi di Riace. Il progetto, infatti, rientrerebbe tra un piano di sviluppo socioculturale che ha lo scopo di promuovere la cultura del territorio e il flusso turistico che, a parte nelle stagioni estive, è carente. Per questo piano sono stati stanziati quasi 1,5 miliardi di euro e rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’annuncio del Sindaco, carico di entusiasmo, ha valorizzato l’importanza che assumerà tale opera sia dal punto di vista culturale che di crescita sociale del territorio calabrese. Per la realizzazione del Museo del Mare saranno stanziati 53 milioni di euro, inseriti nel masterplan del piano di sviluppo socioculturale delle Città Metropolitane. Tale finanziamento fa parte della famiglia di contributi del Recovery destinati al Sud. Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, ha espresso orgoglio per il costante lavoro dell’amministrazione comunale e si è congratulata con il Ministero per aver individuato come sede adatta la città di Reggio Calabria.
Il Museo vista mare
Il Museo del Mare, o del Mediterraneo, sarà il complesso principale di due opere che daranno al lungomare di Reggio Calabria, denominato “il chilometro più bello d’Italia”, un tocco di modernità e gusto artistico alla zona urbana costiera. Il progetto realizzato dallo studio di architettura Zaha Hadid nel 2007, vinse il concorso di progettazione, e porta il nome di Regium Waterfront. Tale complesso è pensato in modo da avere un insieme a forma di mezzaluna in cui si contrappongono il Museo del Mare e il Centro Polifunzionale.
Per quanto riguarda il Museo del Mare, sarà un edificio a forme parametriche, tipiche dell’architettura di Zaha Hadid, ovvero composto da strutture curve che ricordano la forma di una stella marina. Il Museo ospiterà le esposizioni permanenti, i laboratori di restauro, un acquario con le specie mediterranee, un archivio e una biblioteca. Questo museo integrerà l’esistente museo archeologico. Invece il Centro Polifunzionale avrebbe la struttura armonica e continua con il lungomare Falcomatà. Il Centro Polifunzionale ospiterà una galleria commerciale, palestra, laboratori di artigianato, piscine, cinema, auditorium. Inoltre, fungerà da collegamento diretto marittimo per le piccole imbarcazioni.
Occasione di elevazione culturale e sociale
Con il Museo del Mare, Reggio Calabria ha un’occasione più unica che rara per dare spessore all’intero territorio calabrese. Lo stesso Sindaco rivela la notizia con un’esultanza “Finalmente!” sui propri social.
Il progetto è stato già definito come un piano strategico per lo sviluppo dell’intero territorio e come occasione inderogabile di rinascita del mezzogiorno. Infatti, si pensa già a quali altri progetti potrebbero messi in gioco, magari posticipati per troppo tempo. Come ad esempio il ponte sullo Stretto, ormai diventato un tabù, ma che grazie agli ingenti fondi può diventare una realtà.