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Gli Champs-Élysées di Parigi saranno più green

Categorie Architettura · Urbanistica
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Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, non ha mai nascosto la sua ambizione di rendere più green la capitale francese. Nel presentare i suoi auguri per il 2021 ai parigini, infatti, ha colto l’occasione per dare alcuni annunci. Tra questi, un nuovo parco di 3 ettari verrà creato nel XX arrondissement. Inoltre, quest’anno sarà avviata anche la pedonalizzazione degli Champs-Élysées, in vista delle Olimpiadi estive del 2024. Verranno, infine, ricoperti circa dieci assi maggiori, come quello tra il Trocadéro e la Torre Eiffel, i dintorni della torre di Montparnasse e quelli della cattedrale di Notre-Dame. Tutto per un totale di circa 250 milioni di euro.

Rifaremo Place de la Concorde prima dei Giochi, poi l’intero viale. Sarà un altro giardino straordinario.

Anne Hidalgo

Il progetto degli Champs-Élysées “verdi”

Gli Champs-Élysées di Parigi saranno più green
Arco di Trionfo con il restyling. PH: viaggi.corriere.it

Il progetto, ideato dall’architetto Philippe Chiambaretta, riguarda la realizzazione di un piano, avviato nell’estate 2018 dal Comitato Champs-Élysées. Quest’ultimo riunisce gli attori culturali, turistici ed economici del viale: musei, teatri, cinema, società immobiliari, marchi indipendenti e imprese. In ogni caso, precisa il sindaco di Parigi, questi grandi lavori saranno realizzati in due fasi, essendo Place de la Concorde una priorità. L’Avenue des Champs-Élysées non dovrebbe quindi essere modificata prima dei Giochi Olimpici del 2024. Questo prospetto segue gli sforzi di Anne Hidalgo volti a creare nuovi spazi verdi nella densamente popolata capitale francese, le cui eleganti piazze e viali alberati sono purtroppo spesso invasi dai veicoli.

Gli Champs-Élysées di Parigi saranno più green
Il nuovo look degli Champs-Élysées visto dall’alto. PH: collectiviteslocales.fr

Non a caso, in base a dei sondaggi, solo il 5% dei residenti frequenterebbe il noto viale abitualmente. Tra tutti i quartieri dello shopping, dunque, questo non è certamente il preferito dai parigini. Nel 2019, Philippe Chiambaretta ha stimato che dei 100mila pedoni giornalieri il 72% erano turisti e il 22% lavorava nella zona. Infatti, per molto tempo il “viale più bello del mondo” ha perso il suo prestigio e la gente del posto lo evita a tutti i costi a causa del suo traffico permanente, dei suoi negozi di lusso affollati e delle sue molteplici vetrine di concessionari.

Il Comitato ha raccolto la sfida di risollevare gli Champs-Élysées sulla base di un’osservazione condivisa. Il mitico viale ha perso il suo splendore negli ultimi 30 anni. È stato gradualmente abbandonato dai parigini.

Comitato Champs-Élysées

Metamorfosi necessaria per Parigi

Entro 3 anni, il numero di corsie sarà dimezzato. I marciapiedi saranno disposti in base alla loro esposizione al sole e consentiranno di ricavare più spazio per i pedoni. Il giardino si estenderà da Place de la Concorde a Place de l’Étoile, e dovrebbe anche rendere più accogliente l’accesso al Petit e al Grand Palais. Lo spazio green di Place de l’Étoile, per di più, dovrebbe anche cambiare con le stagioni: un giardino verde e rigoglioso in estate, mentre una pista di pattinaggio in inverno. Un video animato in 3D prodotto da PCA-Stream, l’agenzia di Philippe Chiambaretta, mostra il progetto una volta realizzato:

Il piano d’azione dello studio Chiambaretta si concentra su quattro priorità operative. Ridurre l’impatto della mobilità urbana, ripensare la natura come ecosistema, inventare nuovi usi e utilizzare i dati. La riduzione delle corsie di circolazione avverrà senza penalizzare i parigini e potrà essere sperimentata e introdotta in modo incrementale. Servirà a facilitare l’attraversamento dei pedoni dall’altra parte del viale per usufruire di nuovi servizi. Gli spazi verdi offriranno luoghi di relax per fare delle pause. Una vasta gamma di piante aumenterà la biodiversità, mediante specie che si adattano al riscaldamento climatico, e che forniscono ombra ai pedoni.

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