Infrastrutture e trasporti, chi è il Ministro Enrico Giovannini
Alla fine è arrivato il giorno, il Presidente incaricato Mario Draghi ha presentato al Presidente della repubblica Sergio Mattarella la lista dei 23 ministri. Un mix composto da 15 personaggi politici e 8 tecnici che andranno a presiedere i Ministeri del nuovo governo Draghi. Al Ministero delle infrastrutture e Trasporti (MIT) andrà Enrico Giovannini, nonostante nelle ultime ore sia stato accostato al nuovo Ministero della Transizione Ecologica. Giovannini infatti, ha un occhio di riguardo per l’economia inclusiva e amica dell’ambiente ed è vicino alle istanze dei giovani. In questi giorni, da portavoce dell’ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) Giovannini ha ascoltato le organizzazioni giovanili in vista dell’utilizzo del Next Generation EU. Vediamo chi è e quali tematiche dovrà affrontare da Ministro.
Infrastrutture e trasporti, i principali temi
Sono tante le problematiche che gli addetti ai lavori del Ministero dei Trasporti devono affrontare. Giovannini si ritroverà sicuramente una scrivania piena di numerose pratiche lasciate in sospeso dai predecessori. La digitalizzazione delle costruzioni per esempio è un tema che il comparto delle costruzioni non può trascurare e ha necessità di un grande lavoro da parte del nuovo governo. Altri temi, non di minor importanza, sono la messa in sicurezza delle infrastrutture sparse su tutto il territorio, la semplificazione normativa, le problematiche di vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente e l’aumento di resilienza territoriale rispetto agli eventi idrogeologici e climatici. A ciò si dovranno aggiungere la cantierizzazione di tutte le infrastrutture rimaste su carta e che servono al Paese. Giovannini ed il suo Ministero delle infrastrutture e trasporti, a cui auguriamo un buon lavoro, hanno sicuramente tanto lavoro da portare avanti.
Il prof. Enrico Giovannini
Classe 1957, Enrico Giovannini si è laureato in Economia e Commercio alla Sapienza di Roma. Ha prestato le sue competenze sin da neolaureato all’Istat dove successivamente ha ricoperto il ruolo di Direttore delle Statistiche Economiche e poi di Presidente. È stato responsabile statistico dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e coordinatore di uno dei tre gruppi della “Commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi” istituita dal presidente francese Sarkozy per individuare le “Nuove misure delle performance economiche e del progresso sociale”. Attualmente ricopre il ruolo di professore ordinario di Statistica economica all’Università di Tor Vergata a Roma e Senior Fellow alla LUISS School of European Political Economy.
Giovannini è anche cofondatore dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, un’ente che riunisce organizzazioni e istituzioni di ogni tipo, aziende e movimenti. Da portavoce dell’ASviS analizza gli effetti delle politiche parlamentari e del governo sullo sviluppo sostenibile e sul Green New Deal. Il Rapporto ASviS monitora gli effetti delle politiche in relazione all’Agenda 2030 dell’Onu. Enrico Giovannini è profondamente legato alle tematiche ambientali e alla sostenibilità come dimostra la sua ultima pubblicazione intitolata “L’Utopia Sostenibile”.
Ministro del Lavoro nel governo Letta e Cavaliere al Merito
Enrico Giovannini ha già ricoperto il ruolo di Ministro quando nel 2013 Enrico Letta lo nominò per guidare il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nel 2011 Silvio Berlusconi lo convoca a guidare il gruppo di lavoro “Economia non osservata e flussi finanziari”. Nel 2014 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica”. Giovannini adesso è chiamato ad affrontare numerose sfide nel campo delle Infrastrutture viste anche le ingenti risorse messe in campo dal Next generation EU.